Considerazioni speciali sull'utilizzo di file CSV in Excel

Se la quantità di dati da esportare è notevole, l'operazione di scrittura nel formato con valori separati da virgola (CSV) mediante il trasferimento dati, quindi di lettura del risultato in Excel, è più rapida rispetto alla scrittura direttamente nel formato Excel. Esistono tuttavia alcuni problemi di formattazione della data e di localizzazione che potrebbero verificarsi quando si utilizzano file CSV in Excel. Per evitare tali problemi, è consigliabile esportare i dati direttamente in Excel anziché nel formato CSV. In alternativa è possibile esportare i dati nel formato CSV e quindi elaborarli in un editor di testo. Se l'esportazione in CSV e la successiva elaborazione del file in Excel costituisce il metodo preferito, nelle sezioni seguenti sono reperibili informazioni su come evitare tali problemi di data e localizzazione.

Come Excel gestisce le date nei file CSV

Se si esportano i dati da ARCHIBUS in un file CSV e quindi lo si salva in Excel, le date vengono salvate nel formato previsto dalle impostazioni internazionali del computer in uso. Quando si esegue l'esportazione nel formato CSV, la definizione di una cella non viene salvata insieme con il file CSV. Quando Excel apre il file, utilizza il formato di cella generico per rilevare automaticamente il tipo di cella, e il formato predefinito di Excel. Quando si utilizzano campi data, se ad esempio il formato predefinito di Excel confligge con il formato predefinito di base anno-mese-giorno (aaaa-mm-gg), viene visualizzato un errore nel tentativo di reimportare in ARCHIBUS un file CSV lavorato in Excel.

Se occorre lavorare file CSV in Excel, di seguito viene riportata una soluzione alternativa che consente di conservare la formattazione delle date.

Per reimportare in ARCHIBUS un file CSV che è stato aperto in Excel:

  1. Utilizzare la procedura guidata di importazione testo per importare il file in Excel con uno dei metodi seguenti:
    1. Ridenominare il file in modo che abbia l'estensione TXT.
    2. Utilizzare Excel per aprire il file.
    3. Excel avvia la procedura guidata di importazione testo.
  2. Eseguire i passaggi della procedura guida di importazione testo. Al passaggio 3 è possibile specificare come Excel deve interpretare i dati importati dal file CSV. Indicando che i campi data sono testuali, si impedisce a Excel di salvare le date nel formato associato alle impostazioni internazionali del computer in uso, cosa che genererebbe un errore al momento di reimportare il file. Specificando che le date sono testuali si conserva il formato predefinito di base aaaa-mm-gg.
  3. Al termine della procedura guidata fare clic su Fine. I dati sono stati importati in conformità con le specifiche desiderate.

Utilizzo di file CSV in alcuni sistemi operativi europei

Quando si esportano dati in un file CSV e se si lavora il file in Excel con alcuni sistemi operativi europei, il file viene salvato con punti e virgole anziché con virgole come separatori dei dati. Per reimportare il file in ARCHIBUS, è necessario utilizzare la procedura seguente per rendere di nuovo la virgola il delimitatore.

Per rendere la virgola il delimitatore:

  1. Aprire Excel.
  2. Andare al menu Apri, quindi individuare e selezionare il file CSV.

    Viene visualizzata la procedura guidata di importazione testo di Excel.

  3. Al passaggio 1, in corrispondenza della scelta del tipo di file che meglio descrive i dati, assicurarsi che sia selezionato il delimitatore.
  4. Al passaggio 2, selezionare la virgola come delimitatore, fare clic su Avanti, quindi scegliere Fine.

    Ora si è in grado di reimportare il file in ARCHIBUS.

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